NO ALL’ESTRADIZIONE DI LANDER. LANDER LIBERO!

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Oggi, 16 aprile, in occasione del giorno della decisione della Cassazione in merito all’estradizione di Lander, abbiamo manifestato la nostra solidarietà e vicinanza a quest’ultimo mediante affissione di uno striscione in facoltà.

Lander Fernandez Arrinda è un attivista dei movimenti politici baschi, arrestato il 13 giugno 2012 dalla polizia italiana in esecuzione di un mandato di arresto emanato dalle autorità spagnole. L’accusa mossa nei suoi confronti è un incendio di un autobus, vuoto e in sosta, a Bilbao, in occasione di una manifestazione politica.

L’8 gennaio scorso la Corte d’Appello di Roma si è espressa a favore dell’Estradizione di Lander, e proprio oggi dovrà decidere, come anticipavamo, la Corte di Cassazione.

Ci sono 3 buoni motivi per dire no all’estradizione di Lander:

Le accuse contro Lander sono false, basate su alcune dichiarazioni estorte da Aingeru Cardano, suo conoscente, sotto tortura, nel periodo di “incomunication” seguito all’arresto (Istituto previsto dalla legislazione spagnola, più volte denunciato dagli organismi internazionali). E proprio il caso di Aingeru Cardano è stato oggetto di attenzione da parte dell’ONU, documentato nell’informatica del 30 marzo 2005 alla Commissione sui diritti umani delle Nazioni Unite, in cui si denunciano appunto le torture subite dal giovane.

Il fatto addebitato a Fernandez risale al febbraio 2002, e il reato sarebbe prescritto secondo il nostro ordinamento. In base alla normativa internazionale non è consentita l’estradizione per reati prescritti.

Vi sono fondate ragioni, infine, per temere che Lander sia sottoposto, una volta estradato, a trattamenti disumani. Questi rappresenta una causa ostativa all’estradizione, prevista del nostro stesso ordinamento. L’art. 698 cpp sancisce infatti, “Non può essere concessa l’estradizione quando vi è ragione di ritenere che l’imputato o il condannato verrà sottoposto a […] trattamenti crudeli, disumani o degradanti”. A cui va senz’altro aggiunta un ulteriore norma, prevista dalla nostra carta fondamentale, che prevede un divieto tassativo di estradizione dello straniero per reati politici, l’art 10, ultimo comma, della Costituzione.

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No all’estradizione di Lander!

Lander libero!

 

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