Siamo un gruppo di studenti e studentesse, nato dall’esigenza di costruire un percorso alternativo di autorganizzazione e partecipazione diretta di tutti gli studenti, estraneo al sistema di delegazione, tipico di partiti e associazioni. Per questo abbiamo adottato la forma di collettivo.
Siamo un collettivo legato alla facoltà di giurisprudenza: rifiutiamo un sistema universitario quale esamificio, e luogo di assorbimento a-critico di nozioni. Miriamo, invece, ad un lavoro critico, che si basi sulle competenze che la nostra facoltà ci offre, in particolare lo studio di testi di legge da cui trarre analisi sulla situazione politica attuale.
La scelta di “indipendente” deriva dalla volontà di rappresentare un segno di discontinuità rispetto alla realtà universitaria che ci circonda: dalle associazioni, fino al corpo studentesco, che hanno contribuito a creare una facoltà disimpegnata.
Siamo un collettivo antifascista: ripudiamo il fascismo in ogni sua forma, occulta o palese che sia.
Siamo un collettivo antisessista, perché rifiutiamo ogni forma di discriminazione basata sul genere sessuale, e siamo avversi alla cultura dominante ancora macchiata di maschilismo.
Siamo un collettivo antirazzista, perché siamo contro l’idea che il “diverso” sia inferiore, convinti invece che sia la vittima più facilmente esposta alle iniquità del capitalismo.
“Vogliamo un’università libera, critica e antifascista.
Vogliamo un’università aperta al dibattito e all’attività politica!”